VULCANOLOGIA

SCHEDA INTRODUTTIVA

GEOFISICA VULCANOLOGIA


sabato 22 novembre 2008

h 10.00-14.00

“Osservatorio Tour”. Visite alla sede storica dell’Osservatorio Vesuviano,

Via Osservatorio, Ercolano (NA)


La terra è composta da tre grandi gusci concentrici che corrispondono a zone con caratteristiche diverse: la crosta, il mantello e il nucleo, dal guscio più esterno a quello più interno.

I continenti è come se galleggiassero e si muovessero lentamente su una superficie, secondo quella che è chiamata tettonica a zolle.


Secondo questa teoria, il movimento porta i margini delle zolle ad entrare in contatto: il vulcanismo attivo si colloca in gran parte lungo queste zone di contatto e presenta caratteristiche diverse.

L’attività vulcanica consiste in roccia fusa, a temperature di 1.000-1.200° C (il magma), che risale verso l'alto per effetto della differenza di densità con le rocce circostanti, proprio come una bolla d'aria risale nell'acqua. Se raggiunge la superficie, il magma dà luogo a una eruzione.

La vulcanologia è quel ramo delle Scienze della Terra che si interessa dello studio dei fenomeni vulcanici. Vicina alla sismologia, lo studio dei fenomeni vulcanologici, grazie al lavoro di scienziati e studiosi, ci permette di analizzare il comportamento dei vulcani, e in questo modo farne previsioni e dare così la possibilità di difendere le zone abitate limitrofe in caso di eruzione o terremoti.


Avete presente, vero, le eruzioni del Vesuvio nelle epoche passate? Ecco, quando sono avvenute hanno causato tantissime vittime perché non era stato possibile, con gli strumenti di allora, studiare il comportamento del Vesuvio. E così l’eruzione ha colto tutti di sorpresa.

Ora, grazie alla vulcanologia è possibile monitorare le attività dei vulcani, e ottenere utili informazioni riguardo la struttura degli strati sottosuperficiali della terra e della crosta terrestre.

Nella nostra visita saremo all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sezione Osservatorio Vesuviano. Sarà il modo per vedere da vicino come lavorano queste persone, che condivideranno con voi la loro esperienza, così importante, sul vulcanismo e terremoti.

L'Osservatorio Vesuviano, fondato nel 1841, dal re di Napoli Ferdinando II di Borbone, è il più antico osservatorio vulcanologico del mondo.

Attualmente è sezione di Napoli dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Opera nel settore della ricerca geofisica e vulcanologica e della sorveglianza dei vulcani ed è l'ente di riferimento per le aree vulcaniche attive della Campania. Nella sede storica è ospitato un museo che espone materiali didattici sulla storia del Vesuvio e sul monitoraggio dei vulcani.


Al termine della visita ogni classe raccoglierà impressioni e stilerà un report, con questo concorrerà – insieme alle altre scuole che partecipano a “Scienziato per un giorno” – ad un concorso. Il miglior report sarà premiato dalla Fondazione Idis-Città della Scienza.


Non ci resta che farti l’in bocca al lupo e per qualsiasi informazione scrivi a scienziatoperungiorno@gmail.com e visita il blog scienziatoperungiorno.blogspot.com indirizzando qualsiasi dubbio o domanda ad Antonio e Marianna, che sono i tuoi referenti per “Scienziato per un giorno”.

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