DINOSAURI A CITTA' DELLA SCIENZA , BOOM DI VISITE







Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Futuro Remoto 2009, la mostra a cui è collegato anche il progetto, Scienziato per un giorno:

Folla record e lunghe file all'ingresso di Città della Scienza a Bagnoli, dove sono in mostra rarissimi reperti di dinosauri piumati provenienti dalla Cina. Fin dall' apertura dei cancelli c'erano persone in fila ed è stato necessario allestire un percorso bloccato per consentire alla coda di snodarsi lungo il piazzale d'ingresso senza causare ressa al botteghino. E' scattata la ventiduesima edizione di "Futuro Remoto" e la curiosità grande è per la mostra sui dinosauri piumati che sono stati scoperti in Cina : i preziosi fossili sono in mostra per la prima volta e hanno acceso la curiosità degli esperti , ma soprattutto dei bambini. L'emozione più grande per i piccoli visitatori è l'impatto con lo scheletro di un Mamenchisaurus , animale dal collo lunghissimo che arrivava a quindici metri e che viene mostrato ai visitatori in tutta la sua imponenza. La mostra chiuderà il 30 novembre.

8.000 VISITATORI NEL WEEK END AD AMMIRARE I DINOSAURI DI FUTURO REMOTO! INIZIANO OGGI LE VISITE DELLE SCOLASTICHE. SI PREANNUNCIA IL TUTTO ESAURITO! Una navetta collega gratuitamente piazzale Tecchio con Città della Scienza.

Oltre 1.500 gli ospiti presenti all' inaugurazione di Futuro Remoto, più di 3.000 i visitatori di sabato, addirittura 5.000 i visitatori di ieri! Un successo straordinario che vede la presenza di un pubblico più che mai eterogeneo, composto da giovani coppie, intellettuali, teen-agers, gruppi di studenti, famiglie e tanti tanti bambini!
Una fila lunghissima al botteghino – una fila da stadio o da concerto rock, che in alcuni momenti è durata anche più di un'ora – si è ordinatamente composta fin dalle prime ore di ieri e non si è ridotta, se non di pochissimo, nemmeno nelle ore della partita Napoli-Cagliari.
Il nostro Presidente Vittorio Silvestrini – che con la sua consueta caparbia, e grazie ad un Comitato Esecutivo determinato e composto dalla Vicepresidente Adriana Buffardi e dal Consigliere d'Amministrazione Vincenzo Lipardi, ha riportato in pochi mesi la Fondazione Idis ai successi di un tempo – ammirava e seguiva attento ed anche un po' emozionato il suo ventiduesimo Futuro Remoto: "sono doppiamente felice per questo successo della manifestazione: perché mi riporta indietro nel tempo, alla prima edizione del 1987, ma soprattutto perché constato l'attenzione che le nuove generazioni - i ragazzi, i bambini – hanno verso la diffusione della cultura scientifica: questo è un segnale che ci lascia ben sperare per il loro futuro, se le istituzioni danno spazio e sostegno ad iniziative e
realtà come Città della Scienza". Gli fa eco il direttore generale della Fondazione Idis Luigi Amodio: "E' consolante vedere come la"qualità delle proposte culturali" possa essere ancora un valore nelle scelte di impiego del tempo libero da parte di così tanti visitatori". Non è un caso, allora, l'inserimento - operato dall'Eurispes poco più di un mese fa - della Fondazione Idis-Città della Scienza tra i 100 casi di eccellenza italiani, i 100 casi di una "Italia che va".

www.futuroremoto.it

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