SCIENZE NATURALI

SCHEDA INTRODUTTIVA

SCIENZE NATURALI

Centro Museale Federico II

Via Mezzocannone 8; Largo San Marcellino 10, Napoli

lunedì 24 novembre 2008

Visita Real Museo Mineralogico; visita Museo Zoologico; visita Museo di Antropologia; visita Museo di Paleontologia


I Musei scientifici universitari non sono una istituzione recente nella storia dell’Università Federico II: essi furono istituiti prevalentemente nel secolo scorso in un clima culturale che vide coinvolta la monarchia borbonica.


Furono in quel periodo favoriti gli scambi culturali tra studiosi napoletani e di altre città europee e furono finanziate campagne scientifiche finalizzate allo sfruttamento delle risorse minerarie. I minerali raccolti vennero riuniti e catalogati e nel 1801 fu istituito il primo Museo, quello di Mineralogia ch
e ebbe per sede il salone della Biblioteca del Collegio dei Gesuiti, dove ancora oggi trova la sua sistemazione. Tra il 1801 ed il 1890 furono istituiti altri due musei: quello di Zoologia nel 1811, e quello di Antropologia nel 1881. Molto più tardi, nel 1932, venne istituito il Museo di Paleontologia come gemmazione da quello di Mineralogia.

I Musei scientifici in quel periodo venivano frequentati da studiosi e ricercatori che trovavano materiale idoneo per condurre le ricerche scientifiche, ma non erano aperti sistematicamente al pubblico.


Nel XX secolo, a partire dagli anni 30, in seguito ai danni causati dagli eventi bellici della seconda guerra mondiale, i Musei andarono rapidamente decadendo. Nel museo di Zoologia crollò una parte del Salone, e le collezioni furono quasi dimezzate, nel Museo di Paleontologia, una bomba incendiaria distrusse la collezione di pesci fossili ritrovati a Bolca (VR), risalenti al periodo geologico dell’Eocene, alcune collezioni del Miocene, fossili di mammiferi e manufatti di notevole interesse paleontologico.

A tale decadenza strutturale, in questo periodo, si aggiunse anche il mutato atteggiamento culturale del mondo scientifico, che non vedeva più il museo come centro di interesse scientifico, ma puro deposito d’oggetti più o meno interessanti, ma poco utili allo studioso e al ricercatore moderno.


L’Università degli Studi di Napoli Federico II ha voluto aprire alla città i suoi quattro antichi Musei Scientifici, alcuni mai aperti al visitatore occasionale. Per portare avanti tale iniziativa si iniziò con il riallestimento delle sale espositive, ed in seguito con la riorganizzazione delle collezioni. Alla fine di questa fase i musei sono stati definitivamente aperti al pubblico il 7 maggio 1994.

Hai domande? Puoi formularle per poi girarle agli esperti con l’aiuto dei giornalisti scientifici che ti faranno compagnia per tutto il percorso, prima dopo e durante la visita.

Dopo il percorso ogni classe raccoglierà le proprie impressioni e stilerà un report, con questo concorrerà – insieme alle altre scuole che partecipano a “Scienziato per un giorno” – ad un concorso. Il miglior report sarà premiato dalla Fondazione Idis-Città della Scienza.

Non ci resta che farti l’in bocca al lupo e per qualsiasi informazione scrivi a scienziatoperungiorno@gmail.com

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