BIOLOGIA / BIOTECNOLOGIA

SCHEDA INTRODUTTIVA

BIOLOGIA BIOTECNOLOGIA

Dipartimento di Neuroscienze, GEAR Centro Regionale di Competenza in Genomica
lunedì 24 novembre 2008
h 10,00 -12,00
Visita ai laboratori della Torre Biologica e dibattito
Torre Biologica, via S. Pansini, 5, Napoli

Dipartimento di Biologia e Patologia cellulare e molecolare “L.Califano”, Università Federico II
martedì 25 novembre 2008
h 10,00 -12,00
Visita ai laboratori della Torre Biologica e dibattito
Torre Biologica, via S. Pansini, 5, Napoli

BIOTEKNET Centro Regionale di Competenza in Biotecnologie Industriali
lunedì 24 novembre 2008
h 10,00 -12,00
Visita ai laboratori di ricerca
via S. Andrea delle dame 7 (1° Policlinico) Napoli

Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta, dell'Ambiente e delle Produzioni Animali, Università Federico II
giovedì 27 novembre 2008
h 10,00 -12,00
Visita al Laboratorio di Biotecnologie Vegetali della Facoltà di Scienze Biotecnologiche
c/o Complesso Mascabruno nella sede della Facoltà di Agraria, Via Università 100, Portici



«Il matrimonio tra biologia e informatica
ha provocato un'accelerazione nello sviluppo
dei nuovi prodotti ma anche nuovi problemi»
Jeremy Rifkin, 2003

La
Biologia studia tutto ciò che riguarda la vita, fra questo ampio spettro di studi e campi di ricerca rientra anche la Biotecnologia. Le biotecnologie sono applicazioni tecnologiche alla biologia.
Gli sviluppi e gli enormi passi in avanti della scienza in questi campi si fondano, sulla ricerca e la comprensione delle basi molecolari del DNA, ossia lo studio di “pezzi” della catena di DNA che, in alcuni soggetti, possono risultare alterate ed essere causa di patologie.

GEAR: L’identificazione di nuovi target molecolari, ossia di bersagli per le molecole di farmaco, e sistemi innovativi per la diagnosi e la terapia di malattie umane, costituiscono i campi d’azione della GEAR (Centro Regionale di Ricerca Genomica) che ha sviluppato numerosi sistemi sperimentali per identificare e validare molecole da studiare come farmaci candidati per patologie umane. In particolare, sono state sviluppate analisi genomiche per l’identificazione di marcatori diagnostici, e di monitoraggio delle malattie. L’elemento nuovo sta nella possibilità di agire in campo diagnostico e terapeutico per determinate malattie.
Il Centro ha la capacità di generare, gestire e studiare animali modificati geneticamente con la comprovata esperienza, sia nazionale sia internazionale, nell’analisi genomica fondamentale per lo sviluppo di prodotti commerciali utilizzabili da aziende del settore biomedico. I principali vantaggi competitivi della Gear sono rappresentati dalla eccellente qualità scientifica delle attività svolte e dal collegamento diretto con ambiti clinici nei quali sono da tempo sviluppate attività di ricerca e di sviluppo. L’expertise, la qualità, il know-how e la tecnologia presenti nel Centro sono di supporto a partner industriali che hanno la possibilità di utilizzare strumentazioni e servizi per sviluppare nuovi prodotti diagnostici.

DIP.TO BIOLOGIA E PATOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE “CALIFANO”: In sinergia, il Centro Regionale di Competenza in Genomica, Dipartimento di Biologia e Patologia cellulare e molecolare, si dedica allo sviluppo di nuovi farmaci e procedure diagnostiche per le malattie umane. L’attività di ricerca si fonda sullo studio strutturale e funzionale della cellula, studio proprio della biologia molecolare. Questa è una branca della biologia che studia gli esseri viventi a livello dei meccanismi molecolari alla base della loro fisiologia, ossia del loro funzionamento, concentrandosi in particolare sulle interazioni tra le macromolecole, ovvero proteine e acidi nucleici (DNA e RNA) che rappresentano i “mattoni” organismi viventi.

BIOTEKNET E DIP.TO DI AGRARIA: Il percorso, inoltre, prevede un affascinante itinerario nelle due branche della biotecnologia, quali: la biotecnologia industriale, nota anche come “White Biotechnology”, ossia biotecnologia bianca, di cui si occupa il BioTekNet, e la cosiddetta “Green Biotecnology”, ossia biotecnologia verde, di cui invece si occupa il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.
In particolare, il Centro Regionale di Competenza in Biotecnologie Industriali BioTekNet nasce con l'obiettivo di mettere a disposizione del mondo della produzione, con una logica di integrazione e potenziamento, il rilevante patrimonio di competenze biotecnologiche esistente in Campania. L'attività di BioTekNet è particolarmente focalizzata sullo sviluppo di processi industriali e di tecnologie che utilizzano sistemi biologici o loro componenti, con particolare riferimento a:
• nuove tecnologie fermentative
• biosensori innovativi
• biosistemi per la depurazione delle acque
• applicazioni biologiche avanzate per il settore alimentare
• enzimologia industriale.

L’attività di ricerca del dipartimento di Agraria, invece, è nel settore applicato ai processi agricoli, tra le cui applicazioni figura la modificazione di organismi per renderli in grado di crescere in determinate condizioni ambientali o nutrizionali, con un impatto ambientale minore rispetto ai processi agricoli classici.

Di sicuro da questo affascinante percorso sorgeranno curiosi interrogativi: queste domande puoi formularle per poi girarle agli esperti con l’aiuto dei giornalisti scientifici che ti faranno compagnia per tutto il percorso, prima dopo e durante la visita.
Dopo il percorso ogni classe raccoglierà le proprie impressioni e stilerà un report, con questo concorrerà – insieme alle altre scuole che partecipano a “Scienziato per un giorno” – ad un concorso. Il miglior report sarà premiato dalla Fondazione Idis-Città della Scienza.
Non ci resta che farti l’in bocca al lupo, e per qualsiasi informazione scrivi a scienziatoperungiorno@gmail.com e visita il blog www.scienziatoperungiorno.blogspot.com, scrivendo direttamente a Giuseppe e Mattia che sono i tuoi referenti.

Per approfondire: Il secolo biotech, Jeremy Rifkin, Baldini & Castoldi, 2003.

Nessun commento: