GEOLOGIA MARINA

SCHEDA INTRODUTTIVA

Geologia Marina

venerdì 28 novembre 2008

h 10.00-12.00

CNR – Istituto Ambiente Marino Costiero (IAMC)

Calata Porta di Massa, porto di Napoli


«Chi ha il dominio del mare,

ha il dominio di tutto»

Temistocle



Cosa è la Geologia marina? Una branca della Geologia. Più precisamente, è quella che si occupa dello studio dell'ambiente marino.

Come fa a studiarlo? Attraverso scienziati che lavorano sia attraverso l'osservazione diretta, che attraverso lo studio di discipline quali l'oceanografia fisica, la chimica delle acque, la geofisica marina, la sedimentologia, la biologia marina...

A cosa serve? A capire cosa c’è sotto il mare, sotto quella distesa che a noi sembra uniforme ma che in realtà si sviluppa come un vero e proprio paesaggio. A quali mondi si celano sotto le onde, come le coste si sviluppano anche sott’acqua e quali sono state le dinamiche cha hanno formato un simile panorama marino.

La geologia marina aiuta a fare questo, ma non è certo una scienza facile, dal momento che è difficile l’osservazione diretta dei fondali. Ci si serve quindi di apparecchiature molto sofisticate che permettono di osservare i fondali con onde acustiche, con apparecchi sonar o con onde sismiche fino all'interno della crosta terrestre.

È importante conoscere bene questi processi geologici poiché ciò permette anche di tenere sotto controllo e monitorare le attività del misterioso mondo del mare e degli oceani, dei vulcani sottomarini, gli spostamenti delle zolle e i movimenti che portano al formarsi di fratture e faglie del fondale.

In questo contesto, L'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero (IAMC) è il luogo in cui si riuniscono sezioni che tradizionalmente si occupano di tematiche inerenti l'ambiente marino. Gli studiosi compiono ricerche su questi temi, è all'IAMC sono raggruppate circa 230 unità di personale tricercatori, tecnologi, tecnici, operatori, assegnisti, borsisti, dottorandi e contrattisti.

L'Istituto dispone di numerosi laboratori modernamente attrezzati, di strumentazione avanzata per la ricerca a mare e di diverse imbarcazioni.

Potremmo vedere come lavorano questi studiosi e scoprire insieme tutti gli interrogativi legati al mare e al suo fondale.

Quindi, non risparmiate le domande, da formulare e girare agli esperti con l’aiuto dei giornalisti scientifici che ti faranno compagnia per tutto il percorso, prima dopo e durante la visita.

Al termine della visita ogni classe raccoglierà impressioni e stilerà un report, con questo concorrerà – insieme alle altre scuole che partecipano a “Scienziato per un giorno” – ad un concorso. Il miglior report sarà premiato dalla Fondazione Idis-Città della Scienza.

Non ci resta che farti l’in bocca al lupo e per qualsiasi informazione scrivi a scienziatoperungiorno@gmail.com, e visita il blog scienziatoperungiorno.blogspot.com, indirizzando qualsiasi dubbio o domanda ad Antonio e Marianna che sono i tuoi referenti per “Scienziato per un giorno”.

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