FISICA DELLE PARTICELLE


SCHEDA INTRODUTTIVA
FISICA DELLE PARTICELLE
POLO SCIENZE, Università Federico II

via Cintia, complesso Monte Sant’Angelo, Napoli
lunedì 24 novembre 2008
martedì 25 novembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
giovedì 27 novembre 2008
venerdì 28 novembre 2008

h 10,00 -12,00
Visita all’ Acceleratore elettrostatico Tandem HVEC TTT-3 da 3MV al terminale

Visita al laboratorio "MODA" (Modular Oxide Deposition Apparatus)

Visita al laboratorio LIDAR (Light Identification Detection And Ranging)

CNR - INNOVA centro regionale di competenza per lo sviluppo ed il trasferimento dell’innovazione applicata ai beni culturali e ambientali
venerdì 21 novembre 2008
h 10,00 -12,00

Visita al laboratorio CIRCE (centro di ricerche e servizi isotopici per i beni culturali ed ambientali) per la datazione attraverso radiocarbonio con acceleratore di particelle
struttura ex-CIAPI in Viale Carlo III, San Nicola La Strada (Caserta)


Mentre nel resto del mondo, capofila la NASA, viene esplorato il cosmo nella sua immensa vastità, in Europa si studia la fisica delle più piccole particelle conosciute, le cosiddette particelle elementari.

Ma cos’è un acceleratore di particelle? È una macchina il cui scopo è quello di produrre fasci di ioni o particelle subatomiche (elettroni, positroni, protoni, antiprotoni ecc.) con "elevata" energia cinetica (energia di un corpo in movimento). Tali macchine vengono usate principalmente per scopi industriali (60%) (impiantazione di ioni, sterilizzazione), medici (35%) (produzione di isotopi radioattivi, terapia adronica, ecc.), per studiare la struttura dei materiali (ad esempio sfruttando la radiazione di sincrotrone) o per scopi di ricerca (5%) in fisica delle particelle (un fascio di particelle di elevata energia permette di sondare oggetti di dimensioni molto piccole).


TANDEM: Il Polo delle Scienze, dell’Università Federico II, ospita l’acceleratore elettrostatico TANDEM, un acceleratore di particelle il cui scopo è quello di produrre fasci di ioni o partice

lle subatomiche. In particolare vanno menzionate: tra le attività di ricerca, la fisica nucleare con fasci di bassa energia, lo studio di rivelatori di particelle (test di funzionamento e nuovi materiali), la biofisica (irraggiamento di campioni biologici); tra le attività applicative, la spettrometria di massa ultrasensibile (datazione con il 14C), l’analisi elementare per applicazioni nel campo industriale e dell’ambiente, l’impiantazione ionica per attività industriali e per lo studio di dispositivi elettronici.

MODA: Tra le attività di eccellenza del Polo delle Scienze, vi è il sistema MODA, un sistema per la deposizione di film sottili per il controllo ottico ed elettronico dei processi di crescita dei materiali e per la loro successiva caratterizzazione "in situ". Il sistema consente il controllo alla "nano-scala" delle interfacce tra i diversi strati, per realizzare materiali con funzionalità particolari e permettere la realizzazione di dispositivi elettronici innovativi basati sugli ossidi per la componentistica elettronica di nuova generazione.

LIDAR: Inoltre, per la conoscenza delle cosiddette “particelle sottili” è stato messo a punto il LIDAR, un dispositivo per la caratterizzazione chimico fisica dell'atmosfera basato sulla tecnica del laser radar per lo studio del particolato atmosferico e delle dinamiche di formazione, trasporto e distribuzione di specie inquinanti.

Hai domande? Puoi formularle per poi girarle agli esperti con l’aiuto dei giornalisti scientifici che ti faranno compagnia per tutto il percorso, prima dopo e durante la visita.

Dopo il percorso ogni classe raccoglierà le proprie impressioni e stilerà un report, con questo concorrerà – insieme alle altre scuole che partecipano a “Scienziato per un giorno” – ad un concorso. Il miglior report sarà premiato dalla Fondazione Idis-Città della Scienza.

Non ci resta che farti l’in bocca al lupo e per qualsiasi informazione scrivi a scienziatoperungiorno@gmail.com

e visita il blog www.scienziatoperungiorno.blogspot.com, scrivendo direttamente a Giuseppe e Mattia.

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