Report-I.S.S. G. Mazzini-V G-Osservatorio Vesuviano

Il giorno 22 novembre 2008 noi, classe V G dell’I.S.S. G. Mazzini di Napoli, ci siamo recati presso l’Osservatorio Vesuviano, uno dei poli di eccellenza in ambito scientifico presenti nella nostra regione. L'Osservatorio Vesuviano è il più antico osservatorio vulcanologico del mondo. Alla sua fondazione, che risale al 1841, la sede era situata alle pendici del Vesuvio. L'Osservatorio Vesuviano fu inaugurato nel 1845 durante il VII Congresso degli Scienziati Italiani, tenutosi a Napoli. Il primo direttore fu il fisico parmense Macedonio Melloni, a cui seguì Luigi Palmieri, inventore del primo sismografo elettromagnetico (1856) esposto nella prima sala. Tra i successivi direttori si ricordano Giuseppe Mercalli, Raffaele Matteucci e Giuseppe Imbò.

L’obiettivo della visita è stato quello di ottenere delucidazioni circa la vulcanologia e, nello specifico, conoscere la situazione attuale del Vesuvio.

L’esperienza si è svolta sostanzialmente in tre momenti separati anche spazialmente in tre stanze.

Primo fra essi è stato una breve, ma dettagliata, storia della sismografia, accompagnata dall’illustrazione del funzionamento e dell’evoluzione di alcuni sismografi in mostra e della storia dell’Osservatorio e dei suoi rettori. Il secondo momento è stato caratterizzato dalla trattazione delle differenze fra i detriti dei diversi tipi di eruzioni, in particolare abbiamo analizzato quelli delle eruzioni esplosive ed effusive. Abbiamo infine assistito alla proiezione di alcuni video e diapositive riguardanti le eruzioni passate, come quella avvenuta nel ’44 nonché ultima attività registrata del Vesuvio, principalmente tratte dall’Archivio LUCE, ed una prospettiva della dinamica di un’ipotetica prossima eruzione del Vesuvio.

In conclusione, il nostro parere è che la prima stanza si è rivelata sicuramente la più interessante, mentre il resto della visita è proceduto con un ritmo piuttosto lento, in particolar modo durante la proiezione delle diapositive, che riteniamo essere non eccessivamente interessanti e presentate in maniera piuttosto monotòna. Ci teniamo, inoltre, a suggerire alcuni metodi per rendere, secondo il punto di vista dei ragazzi della nostra età, la visita più interessante: consigliamo di effettuare, eventualmente, la suddetta proiezione all’inizio delle visite lasciando l’aspetto interattivo, più interessante, nella parte finale; si potrebbe, inoltre, essere più esaustivi riguardo la spiegazione di alcuni argomenti quali la futura eruzione del Vesuvio, trattata in maniera piuttosto sommaria, oppure la descrizione dei vari tipi di rocce vulcaniche. Tuttavia, è nostra intenzione sottolineare gli aspetti positivi di questa esperienza. Si è rivelato particolarmente costruttivo il confronto con personale altamente qualificato, teso anche a sfatare alcuni errori che vengono solitamente e sommariamente commessi dalle fonti di informazione come telegiornali e notiziari in generale, che spesso semplificano eccessivamente alcuni problemi, come ad esempio la tematica del “tappo” formatosi sul Vesuvio.

Napoli, 28/11/08

Classe V G

I.S.S. G. Mazzini, Napoli

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