ISIS “DE NICOLA“ di NAPOLI CLASSE 4° LICEO SCIENTIFICO SEZ. A VISITA AI LABORATORI DI NANOELETTRONICA CNR-ISTITUTO DI CIBERNETICA “E. CAIANIELLO”

REPORT

Noi ragazzi della 4 A vogliamo raccontarvi una delle ultime iniziative in cui è stata coinvolta la nostra classe. Si tratta di una nuova attività, “scienziato per un giorno”, che si è svolta in varie fasi. In tutte le tappe di questo percorso siamo stati accompagnati da due giornalisti scientifici e dalla nostra insegnante.

Grazie a questa iniziativa abbiamo avuto la possibilità di conoscere una nuova branca della scienza: la cibernetica.

Quest’esperienza è stata per noi molto significativa in quanto ci ha permesso di constatare concretamente che molte conoscenze, come la matematica, la biologia, la chimica, la fisica siano strettamente connesse e interdipendenti. Inoltre abbiamo scoperto campi di applicazione per noi impensabili che appartengono alla nostra quotidianità. Le scienze quindi hanno carattere marcatamente pratico e sono a noi più vicine di quanto comunemente si immagini. L’incontro con i giornalisti, precedente alla visita ai laboratori, ha stuzzicato la nostra curiosità suscitando grandi aspettative con risvolti positivi circa le nostre scelte future anche in ambito universitario-lavorativo.

Il giorno 25 novembre giunti ai laboratori del CNR, sito in Pozzuoli, secondo quanto previsto dall’ultima tappa del percorso formativo, abbiamo assistito ad una interessante e coinvolgente conferenza nella quale, in particolare, sono stati analizzati i sofisticati sensori magnetici noti come SQUID: dalla loro ideazione e progettazione fino alla loro funzione applicativa. Grazie a quest’esperienza abbiamo avuto l’irripetibile opportunità di conoscere di persona scienziati e ricercatori di uno dei centri di eccellenza europei. L’incontro ci ha permesso di sfatare dei luoghi comuni: in primis gli scienziati, considerati come persone che vivono in un proprio mondo, hanno in realtà una vita come quella di tutti gli altri animata solo da un maggiore desiderio di conoscere il mondo esterno e darsi risposte; in secondo luogo si tende a pensare che l’impiego e la progettazione di queste apparecchiature tecnologiche avvenga solo all’estero, mentre il centro del CNR è a pochi passi dalle nostre case. Al termine del progetto abbiamo assunto la consapevolezza che bisogna investire sempre più nel campo delle scienze anche con più attività come “Futuro remoto” perché il nostro futuro è la SCIENZA.

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